Lorenzo il Magnifico. A coronamento di una stagione sulla terra favolosa, dopo la finale di Montecarlo e le semifinali di Madrid e Roma, Musetti raggiunge la semifinale anche al Roland Garros, la sua seconda in uno Slam dopo quella di Wimbledon un anno fa: prima di lui, solo Sinner e Pietrangeli erano riusciti ad approdare tra i migliori quattro tanto nel tempio della terra rossa quanto nella cattedrale dell’erba. Con il successo sull’americano Tiafoe per 6-2 4-6 7-5 6-2 in 2 ore e 47 minuti, il 19° in stagione sulla terra e il 13° in carriera a Parigi contro un giocatore fuori dalla top 5 (nessuna sconfitta), Lorenzo si è inoltre assicurato di salire almeno al n.6 del mondo. Dal 1990, con l’introduzione del nuovo calendario, solo Nadal, Djokovic, Murray e Zverev erano stati capaci di raggiungere le semifinali dei tre Masters 1000 sul rosso e del Roland Garros. Ora lo attende il vincitore della sfida tra Alcaraz e paul, in attesa di Sinner, che domani sfida Bublik: nella storia, solo una volta due italiani si sono qualificati per le semifinali di uno Slam, proprio qui a Parigi nel 1960 (Pietrangeli e Sirola).