Indiana Pacers center Tony Bradley (13) looks towards Oklahoma City Thunder center Isaiah Hartenstein (55) after a foul as guard Tyrese Haliburton (0) looks toward Bradley during the second half of Game 6 of the NBA Finals basketball series, Thursday, June 19, 2025, in Indianapolis. (AP Photo/Abbie Parr)

Gara-7, basta la parola. Imprevedibile per definizione perché la pressione da tutto o niente della partita di spareggio della serie che assegna The Larry O’Brien Trophy spariglierà le carte in tavola, i valori tecnici. Vincerà partita e titolo NBA chi sarà più lucido, freddo, sotto controllo, probabilmente. Le finaliste sono squadre giovani, Oklahoma City la seconda più giovane in 70 anni – 25,6 anni di media – a giocare le Finals dopo i Portland Trail Blazers del 1977, Indiana esibisce tre 25enni in quintetto, Tyrese Haliburton, Andrew Nembhard e Aaron Nesmith. E poi parliamo di franchigie che non hanno mai conquistato l’anello, insomma è impossibile dire chi avrà più paura di vincere. O di perdere. Però è possibile decifrare le dinamiche di campo che possono determinare la partitissima che chiuderà (dalle 2 di stanotte in Italia) la stagione 2024-25.